Pubblicato il 30 ottobre 2025 · Aggiornato al D.M. 59/2023
D.M. 4 APRILE 2023 N. 59
Guida Completa RENTRI 2025: Cos'è, Come Funziona, Obblighi e Interoperabilità
Il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI) è il sistema informatico che digitalizza la gestione dei rifiuti speciali in Italia. Questa guida spiega cos'è, come funziona, quali sono gli obblighi normativi e come integrare i software gestionali tramite API.
Come Funziona il RENTRI
1. Registro Cronologico Digitale
Il registro cronologico è il cuore del RENTRI. Ogni operatore obbligato deve registrare in formato digitale:
- Operazioni di carico (produzione, ricezione, importazione)
- Operazioni di scarico (spedizione, trattamento, esportazione)
- Giacenze periodiche
Le registrazioni devono essere effettuate entro 10 giorni lavorativi dall'operazione e trasmesse mensilmente al RENTRI entro il giorno 10 del mese successivo.
2. FIR Digitale (Formulario di Identificazione Rifiuti)
Il FIR digitale sostituisce il formulario cartaceo e accompagna ogni trasporto di rifiuti. Viene:
- Compilato dal produttore/detentore
- Firmato elettronicamente da produttore, trasportatore e destinatario
- Trasmesso automaticamente al RENTRI
- Conservato digitalmente con valore legale
⚡ Vantaggi della Digitalizzazione
- Compilazione guidata con controlli di coerenza in tempo reale
- Firma elettronica semplificata (SPID, CIE, CNS)
- Eliminazione della carta e dei costi di vidimazione
- Tracciabilità in tempo reale del trasporto
- Conservazione automatica per 5 anni
3. Interoperabilità e API RENTRI
Il RENTRI offre servizi di interoperabilità che permettono ai software gestionali di comunicare automaticamente con il sistema nazionale. Le API consentono di:
- Trasmettere registri di carico/scarico automaticamente
- Compilare e inviare FIR digitali
- Ricevere conferme ed esiti di validazione
- Interrogare il sistema per verifiche e reportistica
Domande Frequenti sul RENTRI
Cos'è il RENTRI?
Il RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) è il sistema informatico nazionale istituito dal D.M. 4 aprile 2023 n. 59 per la tracciabilità dei rifiuti. Sostituisce progressivamente il SISTRI e i registri cartacei di carico/scarico, garantendo la tracciabilità digitale completa dei rifiuti speciali.
Quando entra in vigore l'obbligo RENTRI?
L'obbligo di iscrizione al RENTRI e di utilizzo del registro cronologico digitale è entrato in vigore progressivamente dal 15 dicembre 2024, con scadenze differenziate per categoria di operatore. I produttori iniziali e i gestori di rifiuti hanno avuto diverse finestre temporali per l'adesione.
Chi è obbligato a iscriversi al RENTRI?
Sono obbligati a iscriversi: enti e imprese produttrici di rifiuti speciali pericolosi, produttori di rifiuti speciali non pericolosi (con soglie), trasportatori, intermediari e commercianti di rifiuti, gestori di impianti di trattamento, recupero e smaltimento. Le categorie e le soglie sono definite dal D.M. 59/2023.
Come funzionano le API RENTRI?
Le API RENTRI permettono l'interoperabilità tra software gestionali e il sistema nazionale. Consentono di trasmettere automaticamente registri di carico/scarico, FIR digitali e ricevere conferme/esiti. L'integrazione API garantisce automazione, riduzione errori e conformità normativa. La documentazione ufficiale è disponibile su rentri.gov.it.
Cosa succede ai registri cartacei?
I registri cartacei di carico e scarico vengono progressivamente sostituiti dal registro cronologico digitale del RENTRI. Per i soggetti obbligati, il registro digitale diventa l'unico strumento valido per la registrazione delle movimentazioni dei rifiuti, con trasmissione mensile al sistema nazionale.
Cos'è il FIR digitale nel RENTRI?
Il FIR digitale (Formulario di Identificazione Rifiuti elettronico) è la versione dematerializzata del formulario cartaceo. Viene compilato, firmato elettronicamente e trasmesso tramite RENTRI, garantendo tracciabilità in tempo reale, conservazione automatica e riduzione degli oneri amministrativi.